benvenuti
MetisTeatro è un' Associazione culturale di Roma che si occupa di studio, produzione, promozione di eventi teatrali in ambito non professionale. Un' Associazione di persone che fanno del loro modo di vivere il teatro un canale privilegiato di espressione e contatto umano. Ogni anno MetisTeatro accosta al teatro un numero sempre maggiore di persone: allievi attori dei suoi laboratori e insieme spettatori sempre più attenti, formati e invogliati ad andare a teatro. La sua sede, in via Foligno nel quartiere San Giovanni a Roma, oltre ad essere il luogo fisico e operativo in cui si allenano gli allievi dei laboratori e si preparano gli spettacoli in produzione, ospita incontri, seminari, eventi culturali, dedicati al teatro, e più in generale a creare condizioni di condivisione e crescita.
Metisteatro è uno spazio libero, autentico, indipendente, che trae la sua energia e la sua forza da una base associativa partecipe, che riconferma la sua fiducia nell'associazione anno dopo anno, permettendoci di crescere e continuare un percorso teatrale, culturale ed umano, in cui investiamo e crediamo con amore e profonda passione.
La nostra storia
MetisTeatro nasce dalla volontà e dalla passione di Alessia Oteri, attrice, regista e formatrice teatrale, di dar vita ad un luogo in cui poter fare teatro, nell'idea del valore della pratica quale possibilità di trasformazione, condivisione e crescita, educazione e cultura, spazio libero e autentico di espressione e di relazioni. Un luogo attraversato dal rispetto, per sé e per gli altri. Negli anni l'associazione ha prodotto e portato in scena oltre 100 studi/spettacolo, negli spazi più diversi e per i pubblici più eterogenei. Ha ricevuto riconoscimenti a rassegne e concorsi (vincitrice nel 2011 con lo spettacolo "Laudes" del Festival I Teatri del Sacro, ideatrice della Rassegna "AltriScenari", dedicata al teatro di base; segnalata miglior regia, miglior spettacolo, miglior interpretazione in concorsi di teatro di base).
L'Associazione MetisTeatro è iscritta alla UILT - Unione Italiana Libero Teatro.
Metis vive della forza e l'energia dei suoi associati - molti dei quali presenti sin dall'inizio della sua fondazione - e si nutre ogni anno di nuovi soci rappresentando una realtà assolutamente vitale in termini di produzione di spettacoli, iniziative e crescita, sulla base di uno spirito associazionistico che mira a preservarne quell'idea di spazio libero e soprattutto autentico, di condivisione di valori e di amore per il teatro.
Spettacoli 2018
Questi gli spettacoli andati in scena nel 2018. Nel primo semestre quattro spazi teatrali (Furio Camillo, Centrale Preneste, Quarticciolo, Carrozzerie N.O.T.) e 11 studi dedicati alla drammaturgia moderna e contemporanea su testi di Bogosian, Crimp, Spregelburd, Lohle, Kermann, Boytchev, Kemeid, Pommerat, Horovitz, Visniec. Tra questi una prima italiana : "Voglio un paese" di uno dei maggiori autori greci contemporanei, Andreas Flourakis, per la prima volta portato in scena in Italia nella traduzione di Gilda Tentorio. Oltre alle nuove produzioni, abbiamo ripreso due spettacoli delle passate stagioni: a maggio siamo stati ospiti della Notte dei Musei, in anteprima alla Villa di Massenzio con "I giganti della montagna" di Luigi Pirandello, e a luglio negli spazi del sito archeologico dell'Antica Città di Cosa (Ansedonia), abbiamo portato in scena "Romeo e Giulietta". Infine a settembre abbiamo rappresentato - in collaborazione con il Parco Archeologico dell'Appia Antica - "Prometeo", da Eschilo, al Ninfeo di Villa dei Quintili, e negli spazi di Carrozzerie NOT ancora una produzione dedicata alla drammaturgia contemporanea : "Se un giorno mi dimenticherai" dell'autore spagnolo Raul Hernandez Garrido.
laboratori
I laboratori di MetisTeatro, modalità, iscrizioni, domande frequenti
Diary
Il Diario dell'Associazione: parole, immagini, news e molte chiacchiere (spesso) in libertà
luoghi
Guarda alcuni dei luoghi in cui abbiamo portato in scena i nostri spettacoli
archivio
La storia di MetisTeatro (ex Aspirantinonattori) gli spettacoli degli anni passati, la nostra memoria