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Gea

Un giorno ti accorgi che non ti basta più stare dalla parte dello spettatore, vuoi capire cosa si prova a salire su un palco, anche minuscolo. Pensi che non sia possibile, che non hai l’indole giusta, che la paura ti taglierà le gambe, che la tua voce è troppo bassa perché possa essere sentita, che ormai hai ciuffi di capelli argentei affioranti nella capigliatura scura.
Un giorno poi decidi di provare, era il 2010, timidamente ti affacci alla lezione di prova e vieni travolta all’istante dall’entusiasmo, l’energia vitale e creativa che si respira in quella sala dove arrivi titubante. C’è Alessia, gli altri del gruppo, ti senti subito accolta, senza resistenze e indugi. Cominci una nuova avventura, nel tempo ti sperimenti, ti lasci portare, avvolgere e trovi altre parti di te sconosciute, scopri di avere anche tu una voce, che con gli altri funziona a meraviglia.

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Attilio

Attilio

Ho sempre amato il teatro e ho sempre sognato di poter salire su un palco, indossare la maschera di un personaggio o esprimermi attraverso il mio corpo; ho sempre sognato di trasmettere ad un pubblico emozioni che magari viviamo quotidianamente o far vivere personaggi che abbiamo studiato nella nostra vita. Tutto questo sono riuscito a realizzarlo grazie a Metis Teatro, una famiglia che mi ha accolto nel migliore dei modi fin dal primo giorno, una casa in cui ho conosciuto la parola "amore", ho trovato amici, ho trovato tantissimi abbracci e tantissimi sorrisi. Metis e Alessia mi hanno aiutato a crescere tantissimo, quindi non mi resta che dire GRAZIE METIS TEATRO E GRAZIE ALESSIA OTERI!!!

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Liliana

Liliana

Il teatro è poesia che esce da un libro per farsi umana dice Federico Garcia Lorca, e io sono con lui. Per me, il naso sempre immerso in un libro, la bocca chiusa immaginando parole impresse su carta, il teatro è stata una rivelazione di gesti, presenze, differenze e sintonie, spazi. Una rivelazione di me a me stessa attraverso i luoghi e le storie che da due anni condivido con gli altri. Ho incontrato Metis grazie a un amico che diceva di aver scoperto qualcosa di speciale e aveva ragione. E poi Metis è una famiglia allargata anche un po' folle, intimista, paradossale, geniale, rumorosa e intensa, necessaria in cui porte, braccia e mani sono sempre aperte. Come si fa a non innamorarsene? Le esperienze vissute, gli spettacoli, le trasferte, l'attimo eterno di vuoto prima dell'inizio, la meraviglia, il significato che trovi in modi inaspettati, insieme, e ti porti addosso. La mia vita è più bella, più preziosa. Grazie Alessia, grazie Metis!

Lili

Andrea

Il Metis è quell'istante in cui ti accorgi che stai respirando.
Quell'istante in cui il movimento meccanico si abbraccia al pensiero.
L’aria diventa densa.
Un sostegno emotivo.
Un gesto semplice ma vitale.
Una sopravvivenza creativa.
Sentirsi pieno di leggerezza.
Dare aria ai pensieri.
Colorare i sospiri.
Far battere il cuore.
Aprire una mano
Ridere
Amare
Recitare
Insieme

Valentina

Ogni volta che entro in un teatro provo sempre la stessa sensazione: una stretta forte allo stomaco, una di quelle belle, positive che ti fanno vibrare l'anima.
Il Metis l'ho incontrato per caso e come spesso avviene per ciò che è inaspettato si è rivelato una meravigliosa sorpresa.
Emozione, gioia, condivisione, poesia, impegno, commozione...tutto questo ho potuto sperimentarlo da subito.

Erano anni che in me cresceva questa necessità di accostarmi al teatro.
Una volta approdata al Metis non mi sono solo avvicinata, mi sono tuffata completamente con tutta la gioia, la spensieratezza e l'entusiasmo di chi ha trovato in questa bellissima realtà un luogo dove poter sognare e dove poter finalmente "ESSERE".

Grazie. Di cuore.

Insieme

Debora

Nove anni fa approdai a Metis,
quando ancora aveva un nome piu' giocoso, spensierato.
Da subito ebbi la sensazione di entrare in una bolla,
magica ed unica.
Ricordo le parole della Pierucci, pochi istanti prima del mio esordio...
"non senti far parte di un segreto magico che conosciamo solo noi?"
Queste parole sono scolpite nella mia anima di attrice
e me le ripeto ad ogni spettacolo, con la stessa purezza.
Da allora Alessia ha saputo insegnarmi tanto,
con lei ho attraversato percorsi che mai sarei riuscita a scorgere da sola...
ho imparato a parlare con la mia ombra...
Grazie Alessia
Grazie Metis
Insieme

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Tea

Ho capito di amare intensamente il Teatro all’età di 14 anni quando a scuola ci portarono a vedere “Il Fu Mattia Pascal” e Pirandello mi parve un uomo “oltre”… un uomo di un mondo meraviglioso. Da quel giorno ho capito che il Teatro ti da la possibilità di far vivere anche quella parte nascosta del nostro essere che teniamo gelosamente al riparo…… a volte anche da noi stessi. Parecchi anni dopo ho incontrato, per caso, Metis qui ho trovato verità, amicizia, spontaneità, complicità, silenzi capaci di dire tutto ………insomma qui ho trovato tutto ciò che di bello ogni essere umano dovrebbe avere l’occasione di vivere. Grazie Metis e grazie Alessia per tutto ciò che mi hai insegnato e che continuerai a insegnarmi, per la passione e l'amore che hai per il Teatro e che mi hai trasmesso in questi cinque anni".

Francesca

"essere parte di..." "stare" "pienezza e voglia di continuare senza mai fermarsi" è così che mi sento oggi, dopo circa 10 anni dalla mia prima lezione di prova 🙂 ero smarrita, piccola, curiosa e con tanta voglia di provare cosa vuol dire e cosa fa provare la parola TEATRO. oggi per me è una droga sana la cui dipendenza continuerà ad esserci sempre. Metis è per me una calamita, mi attrae costantemente, tu provi ogni tanto a cambiare aria, ma poi avverti che una parte di te è ancorata lì, attaccata e fedele a quel percorso di cui non puoi piu' fare a meno. Perchè? perchè dietro c'è tanta passione, cura, metodo, insegnamento a viversi e mettersi in gioco, c'è umiltà, c'è voglia, c'è il farti sentire a tuo agio sempre e comunque...Alessia è stata capace di donarmi tutto questo ed ora il corso di teatro è una delle cose piu' belle della mia vita. Non mi stancherò mai di dire... "Grazie di cuore" 🙂