Gea

Un giorno ti accorgi che non ti basta più stare dalla parte dello spettatore, vuoi capire cosa si prova a salire su un palco, anche minuscolo. Pensi che non sia possibile, che non hai l’indole giusta, che la paura ti taglierà le gambe, che la tua voce è troppo bassa perché possa essere sentita, che ormai hai ciuffi di capelli argentei affioranti nella capigliatura scura.
Un giorno poi decidi di provare, era il 2010, timidamente ti affacci alla lezione di prova e vieni travolta all’istante dall’entusiasmo, l’energia vitale e creativa che si respira in quella sala dove arrivi titubante. C’è Alessia, gli altri del gruppo, ti senti subito accolta, senza resistenze e indugi. Cominci una nuova avventura, nel tempo ti sperimenti, ti lasci portare, avvolgere e trovi altre parti di te sconosciute, scopri di avere anche tu una voce, che con gli altri funziona a meraviglia.